Salta il taglio delle accise sulla benzina promesso da Salvini, lui si giustifica: “Non governo da solo”

Annunci

Il taglio delle accise sulla benzina promesso da Matteo Salvini e dalla Lega non ci sarà nella prossima legge di Bilancio che proprio in questi giorni approderà alla Camera dei deputati. Il leader del Carroccio ne aveva fatto uno dei suoi punti forti in campagna elettorale, assicurando che sarebbe stato il primo provvedimento che avrebbe approvato in Consiglio dei ministri appena insediato al governo. Poi ha rinviato all’estate. Poi, ancora, alla manovra. E il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, aveva assicurato che sarebbe stato previsto nella legge di Bilancio. E invece il taglio non c’è, come anticipato da Fanpage.it: nella manovra è inserita solo la sterilizzazione dell’aumento delle accise per il 2019, ma non un taglio come annunciato nelle settimane precedenti.

La giustificazione di Salvini al mancato taglio è però poco convincente. “Non sto al governo da solo”, afferma il ministro dell’Interno ai cronisti che gli chiedono conto di questa promessa non mantenuta. “Non riesco a fare tutto e subito. Se governassi da solo potrei fare tante cose velocemente. Non governo da solo”. Nonostante questo, Salvini si dice “contento di governare con i Cinque Stelle” e afferma che non dà “la colpa ad altri”.

Salvini allora spiega che il problema è sostanzialmente di risorse: “Ovviamente, se ci sono 10 miliardi per il reddito di cittadinanza…”. Ma non demorde, perché il vicepresidente del Consiglio afferma che ora ci sono “cinque anni davanti per la Fornero, per Equitalia, per le accise”. In ogni caso, dichiara ancora Salvini a margine dell’assemblea di Confitarma, a Roma, “sono contento di questa manovra che l’anno prossimo di questi tempi vedrà l’Italia crescere”. E il ministro dell’Interno lancia allora una nuova promessa riguardante il taglio delle accise: “Nel 2019 interverremo sulle accise più vecchie”, conclude con una imprecisione, in quanto ormai, da molti anni, le accise non vengono più pagate su aspetti specifici (quindi il riferimento a quelle più vecchie) ma sono ormai un’accisa unica che comprende tutto senza differenziazioni per voce.

Fonte: https://www.fanpage.it/salta-il-taglio-delle-accise-sulla-benzina-promesso-da-salvini-lui-si-giustifica-non-governo-da-solo/
http://www.fanpage.it/

31 OTTOBRE 2018 – di Stefano Rizzuti

RispondiAnnulla risposta

Previous post Cucù, la manovra del cambiamento non c’è più: alla fine rimane solo il condono fiscale
Next post Processo Raggi, cosa rischia la sindaca di Roma se viene condannata?

Elly Schlein firmerà i referendum della Cgil per abolire il Jobs Act. Renzi: «Il suo Pd è per i sussidi, ora i riformisti vengano da noi»

L’affondo di Italia Viva e l’imbarazzo dei riformisti Dem

Usa, studente italiano arrestato a Miami e “incaprettato” per 13 minuti in cella: la famiglia chiede giustizia

Il 25enne si trovava negli Stati Uniti per frequentare il master alla Florida International University

Il resort di lusso coi soldi del Superbonus, case vacanza e Spa sulla spiaggia di Noto: la truffa da 13 milioni – Il video

Da un rudere e un campo agricolo, marito e moglie stavano costruendo una mega-struttura turista sfruttando i benefici del Superbonus

Daniela Santanché ora rischia un processo: la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per la truffa all’Inps

Secondo le accuse 13 dipendenti di Visibilia hanno continuato a lavorare durante la pandemia, sebbene l’azienda avesse ricevuto i fondi per tenerli in cassa integrazione

Annunci

Scopri di più da Liberi Indipendenti

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading

Exit mobile version