Per la deputata di Italia Viva, la revoca potrebbe portare ad “una guerra legale che durerà anni e si scaricherà sulle prossime generazioni
Per Maria Elena Boschi, la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia per la gestione del Ponte di Genova sarebbe un errore: “Se in due anni si è rifatto il ponte e non si è fatta la revoca è perché giuridicamente questa scelta è pericolosa”, ha dichiarato in un’intervista a Repubblica. La revoca “espone gli italiani al rischio di un contenzioso miliardario. “Oggi il governo rischia, ma perché rischia tutti i giorni”.
Oltre alla questione economica, tutto ciò potrebbe creare “incertezza sulla gestione della rete autostradale e sui posti di lavoro”, oltre a ” scatenare una guerra legale che durerà anni e si scaricherà sulle prossime generazioni”. Un problema che, secondo lei, parte dell’esecutivo sta ignorando di proposito: “Forse anche nel governo c’è chi la pensa così: facciamo la revoca, tanto le penali le pagheranno i nostri nipoti. Questo approccio è sbagliato. Serve serietà”.
“In una società di libero mercato – spiega l’ex ministro per le riforme costituzionali – chi vuole che i Benetton se ne vadano deve convincerli a vendere, più che inventarsi improbabili revoche”. Sulla questione deve decidere un tribunale, “non i populisti su Twitter”.
Fonte: Huffingtonpost