Da settimane la nomade digitale romana era in carcere in Iran per motivi non chiari
È stata rilasciata Alessia Piperno, la ragazza nomade digitale scomparsa il 26 settembre in Iran e arrestata il 28, poco dopo i festeggiamenti per il suo compleanno per motivi che non sono mai stati chiariti dalle autorità iraniane. La trentenne romana ha passato il periodo di detenzione nel carcere dei dissidenti di Evin. Solo grazie a un intenso lavoro diplomatico – fa sapere Palazzo Chigi – da parte delle autorità italiane, l’Iran ha accettato di lasciare che la ragazza tornasse in Italia. La ragazza riabbraccerà i suoi familiari, che il 30 settembre, dopo quattro giorni senza ricevere sue notizie, avevano ricevuto la telefonata di Alessia che li informava dell’arresto. Di fronte al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, la premier Giorgia Meloni ha ringraziato i servizi di intelligence, il sottosegretario Mantovano, e la Farnesina «per il lavoro straordinario» svolto.
Fonte: OPEN