Dal caso Polverini in Forza Italia alle grane del centrosinistra: le polemiche sulla scelta dei candidati
Qualcuno si è ritirato spontaneamente, qualcun altro è stato costretto a farlo. La partita delle liste per le candidature alle prossime elezioni ha alimentato malumori e polemiche tra gli esclusi. Tra le file di Forza Italia, l’ex governatrice del Lazio, Renata Polverini, ha rinunciato alla candidatura di «pura testimonianza» al Senato. Parlando al Messaggero ha espresso «rammarico» e definito «non dignitosa per me né per la mia storia» la proposta del partito. Esclusi anche Simone Baldelli, vice presidente dei deputati azzurri, e Andrea Ruggieri, che ha commentato: «La regola d’ingaggio era tutelare anzitutto gli uscenti. Ma pur essendo io un deputato uscente, che a Forza Italia ha fatto sempre fare una bella figura, mi sono stati preferiti esordienti anonimi e senza titolo».
Nel Carroccio non è passata inosservata la candidatura in posizione difficilmente eleggibile di due nomi di peso: Raffaele Volpi, ex sottosegretario alla Difesa nel governo Conte e già presidente del Copasir, e Paolo Grimoldi, ex segretario della Lega Lombarda che ha forte influenza sulla compagine leghista nella Regione. Il rischio, per Matteo Salvini, è che il malcontento si manifesti in occasione di un futuro congresso. Nel Terzo Polo, l’ex sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha annunciato che non sarà candidato e parlato di una «scelta conservativa e poco coraggiosa» tesa a «salvare l’attuale dirigenza» a discapito dei «rappresentanti dei territori». Sempre al centro ha rinunciato alla corsa Gaetano Quagliariello. Nel centrosinistra, scosso dalle polemiche sugli under 35 candidati dal Pd e dall’esclusione degli ex ministri Luca Lotti e Valeria Fedeli, ha fatto rumore anche il caso di Laura Castelli: «Scopro dai giornali, e da qualche simpatico tweet, che sarei candidata all’uninominale di Novara: no grazie, casa mia è Collegno».
Fonte: OPEN
Link: https://www.open.online/2022/08/23/elezioni-politiche-2022-liste-esclusi/