La crisi di Governo sulla stampa estera. Nyt: “Caos in un momento critico”. Wp: “Spezzato dal rancore”

“La destra e il M5S fanno cadere Mario Draghi” è il titolo in prima pagina su Le Figaro. Politico: “Futuro a rischio”

Sono quasi tutte allarmate le prime pagine dei principali quotidiani esteri commentando la crisi di governo italiana. ”E’ andato in pezzi il governo di unità nazionale del primo ministro Mario Draghi che aveva ridato all’Italia credibilità e influenza”. Lo scrive il New York Times (Nyt), secondo il quale l’Italia entra ora ”in una nuova stagione di caos politico in un momento critico, mentre l’Unione europea sta lottando per restare in un fronte unito contro la Russia e per rilanciare le sue economie”. L’abbandono di Draghi, scrive il giornale, rappresenta ”un duro colpo sia per l’Italia, sia per l’Europa”. E ricorda che ”l’ex presidente della Banca centrale europea, che ha contribuito a salvare l’euro, ha usato la sua statura di statista” per portare all’Italia ”un breve periodo d’oro” da premier.

Ricordano come Draghi abbia ”portato l’Italia fuori da uno dei peggiori giorni della pandemia, garantito e pianificato la spesa di miliardi di euro nei Recovery funds europea” ed è stato ”parte fondamentale della posizione eccezionalmente unitaria dell’Europa contro l’aggressione russa all’Ucraina”, il Nyt scrive che ”come al solito” quel ”periodo di progresso, unità e aumentata influenza internazionale per l’Italia ha rapidamente lasciato spazio alla politica”. Le elezioni di ottobre, prosegue il giornale, potrebbero portare in Italia ”un governo dominato da partiti molto più solidali con il presidente russo Vladimir Putin e più ostili verso l’Unione europea”. Determinante, secondo il Nyt, ”il richiamo troppo potente delle imminenti elezioni per i partiti in competizione”. E sottolinea come ”il colpo decisivo a Draghi non è venuto solo dal Movimento Cinque Stelle”, ma ”anche dalla Lega, guidata dal nazionalista Matteo Salvini” che ”ha faticato a prendere le distanze da Putin”. Mentre la Lega ”è già entrata in campagna elettorale”, per il giornale la crisi si è ”ritorta contro” i Cinque stelle.

Fondamentale per il Wall Street Journal sottolineare lo sconvolgimento economico che aspetta l’Italia nella fase successiva a Draghi: “Il governo era avviato all’approvazione e all’implementazione di misure per aiutare le aziende e le famiglie ad affrontare l’aumento dei costi energetici”. “L’Italia – prosegue il quotidiano americano di proprietà di Murdoch – probabilmente si troverà presto di fronte a una nuova sfida, quella legata a costi più alti per rifinanziare il debito. Sarebbe la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale che l’Italia tiene elezioni in autunno, un periodo nel quale il Parlamento è chiamato ad approvare il budget per l’anno seguente”.

Per il Washington Post, il Governo è stato “spezzato dal rancore”. Gli eventi, continua, hanno “portato alla fine di un periodo di relativa unità politica e destabilizza la terza più grande economia dell’Unione europea, dove Draghi era ampiamente visto come un garante”. Il quotidiano della capitale tesse le lodi del premier, ricordando come “sfruttando la sua reputazione, costruita come capo della Banca centrale europea, avesse accresciuto l’influenza dell’Italia a Bruxelles e guidato una posizione inflessibile nei confronti della Russia nella sua guerra all’Ucraina”. “Ma i leader di alcuni partiti della coalizione – nota il Post – hanno fatto capire che volevano qualcosa di diverso”.

Ampio spazio alla crisi di governo in Italia sui giornali francesi in edicola oggi. “La destra e il M5S fanno cadere Mario Draghi”: è il titolo pubblicato in prima pagina su Le Figaro, il grande quotidiano conservatore della Francia. “Tre partiti appartenenti alla coalizione di Draghi hanno rifiutato di votare la fiducia al premier, ieri al Senato italiano, conducendo di fatto alla fine del suo governo di unità nazionale”. “Draghi sfiduciato dai suoi alleati”; scrive in prima pagina Les Echos, il quotidiano economico di Parigi mentre Ouest-France parla di “Europa in apnea”: “Il premier italiano – prosegue il giornale tra i più letti di Francia – è stato scaricato, ieri sera, da tre partiti della sua coalizione”, Forza Italia, Lega e Movimento Cinque Stelle. “Il crollo del suo governo non augurerebbe nulla di buono per l’Unione europea”, continua Ouest-France, aggiungendo che “a Madrid, Parigi e Berlino si teme una crisi politica che affosserebbe la zona euro ed invierebbe un messaggio di disunione alla Russia”. Mentre il presidente Usa, Joe Biden, “dice di seguire con attenzione la situazione a Roma”. “Italia: Mario Draghi sul punto di gettare la spugna”, titola Liberation, aggiungendo: “Dopo una giornata di suspense e negoziati infiammati prima che i tre partiti di destra lo scaricassero, il premier italiano sembra sul punto di confermare le dimissioni”. Le Monde ricorda comunque come Draghi abbia ottenuto la fiducia in Parlamento.

Comunque, come si nota dai quotidiani francesi, i cronisti all’estero non faticano ad individuare i responsabili della crisi nelle forze di centrodestra e nel Movimento 5 Stelle. Così lo spagnolo El Pais e l’agenzia di stampa francese Afp. Cauto il tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, che sottolinea come le dimissioni di Mario Draghi siano al momento “probabili” come anche Politico che parla di un “futuro a rischio” per la premiership italiana.

Fonte: Huffingtonpost

Link: https://www.huffingtonpost.it/politica/2022/07/21/news/come_al_solito_in_italia_la_fase_di_unita_e_progresso_ha_lasciato_spazio_alla_politica-9907664/?ref=HHTP-BH-I9908691-P8-S3-T1

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