Il senatore ex M5S al Tempo: “Mai la fiducia al Governo dopo i disastri nella lotta alla mafia”.
Michele Mario Giarrusso ribadisce il No a Giuseppe Conte. Sulle colonne del Tempo, il senatore ex M5S dice di non aver votato la fiducia al Governo “per i disastri che ha combinato in questi 16 mesi nella lotta alla mafia. E da ultimo nelle posizioni che ha assunto il presidente del Consiglio nelle sue comunicazioni alle Camere non ho visto alcun elemento che possa far pensare a un deciso cambio di rotta. Tra questo stato di cose e sostenere che io appoggerò il Governo passa, direi, lo stretto di Messina!” afferma.
La critica di Giarrusso riguarda soprattutto due Ministeri, quello dell’Interno e quello della Giustizia “completamente allo sbando e senza governo”. Conferma quindi il suo voto contrario ad Alfonso Bonafede che già quando si voto la mozione di sfiducia “non doveva rimanere al Ministero un minuto di più”.
Il suo telefono ha squillato parecchio, spiega, “io parlo con tutti … e questo discorso l’ho fatto pure al presidente del Consiglio”. Giarrusso rivela di averlo incontrato e di avergli fatto presente temi a cui “nelle comunicazioni al Parlamento non ha fatto cenno”.
Fonte: Huffingtonpost