L’organizzazione era composta da personale sanitario operante nel servizio di emergenza del 118, nel Servizio Sanitario Regionale e in società che commercializzavano dispositivi medici.
Un decreto di perquisizione è estato emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli a carico di società sanitarie poiché eseguivano, in modo illecito, tamponi a domicilio che sponsorizzavano su un sito internet insieme con i test sierologici. I kit sanitari sequestrati dai carabinieri della provincia di Napoli sono oltre 10mila.
L’organizzazione era composta da personale sanitario (tra i quali, operatori del 118 e altri convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale), oltre che da collaboratori di una società operante nel settore della commercializzazione di dispositivi medici e da faccendieri vari indiziati di appartenere a un’associazione per delinquere.
Fonte: Huffingtonpost