l via libera della Cassazione al sequestro dei conti della Lega Nord

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla procura di Genova che chiedeva di estendere il blocco dei fondi anche alle somme che arriveranno in futuro alla Lega. La Suprema Corte ha annullato con rinvio al Riesame – che dovrà quindi valutare il caso – l’ordinanza con la quale i giudici genovesi avevano fermato il sequestro. La Cassazione ha anche respinto il ricorso di Umberto Bossi contro il sequestro disposto nei suoi confronti. In ballo ci sono i soldi che la Lega Nord deve allo Stato, si tratta dei famosi 49 milioni di euro frutto della truffa allo Stato sui rimborsi elettorali.

I soldi che la Lega Ladrona ha rubato agli italiani

Il sequestro dei conti della Lega Nord fa parte della sentenza di primo grado nei confronti di Umberto Bossi e dell’ex tesoriere Francesco Belsito pronunciata dal tribunale di Genova nel luglio scorso. In primo grado Bossi è stato condannato a due anni e mezzo mentre Belsito a quattro anni e dieci mesi. Con il verdetto di condanna i giudici avevano anche disposto il sequestro cautelativo di circa 49 milioni di euro. All’indomani della sentenza il Segretario della Lega Matteo Salvini aveva parlato senza mezzi termini di violazione della democrazia: «Cercano di toglierci dai giornali, dalle tv, dalle radio, dal Parlamento. Cercano di farlo ‘alla turca’. Ma non ci riusciranno. In democrazia sono i cittadini con il loro voto che decidono chi vince e chi perde, non un singolo giudice. Sono proprio curioso di vedere adesso cosa dirà il Presidente della Repubblica».

Fonte: Next Quotidiano – del 13 Aprile 2018

di Giovanni Drogo

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