Italia, il 60% dei giovani disoccupati non è disposto a trasferirsi per trovare lavoro

Il 60 per cento dei giovani disoccupati italiani tra i 20 e i 34 anni non è disposto a trasferirsi per trovare lavoro. A renderlo noto è una ricerca dell’agenzia di statistica Eurostat sui giovani disoccupati dell’Unione europea, da cui emerge che il dato italiano è superiore alla media continentale, quantificabile al 50 per cento.

Tra i giovani disoccupati disposti a spostarsi, il 20 per cento è disponibile solo purché rimanga in Italia, mentre altrettanti sono disposti anche a recarsi all’estero. Di questi, il 13 per cento è disposto anche a lasciare l’Europa, diversamente dal restante 7.

Se andiamo a vedere gli altri paesi europei, il rapporto illustra come quelli in cui i giovani sono più disposti a trasferirsi in un altro continente sono gli svedesi (34 per cento) seguiti da spagnoli e finlandesi (al 28) e francesi (al 27). Considerando solamente gli spostamenti in altri paesi continentali, il primato spetta agli estoni e ai croati (al 26 per cento) seguiti dagli sloveni (25). I più propensi a spostarsi esclusivamente nel proprio paese sono risultati invece rumeni e tedeschi (al 37 per cento) seguiti da irlandesi e cechi (al 35).

L’Italia, come abbiamo detto, vede il 60 per cento dei suoi giovani disoccupati non intenzionati a trasferirsi, un dato superiore rispetto alla media Ue, rilevata al 50 per cento. Un dato superiore per chi preferirebbe rimanere a casa si ha solamente da Malta (73 per cento), Paesi Bassi (69) e Cipro (69).

Per quanto riguarda i giovani che fino ad oggi si sono spostati dalla propria località di origine per lavorare, ben il 98 per cento degli italiani intervistati nella ricerca non si è mai spostato: si tratta del dato più alto di tutta l’Unione europea.

Fonte: TPI
del 27/03/2018

Rispondi