Beppe Grillo: “Il lavoro retribuito non è più necessario, serve un reddito per diritto di nascita”

Leader of the Five Star Movement and comedian Grillo gestures while speaking during an election campaign for European Parliament elections in Rome
Leader of the Five Star Movement and comedian Beppe Grillo gestures while speaking during an election campaign for European Parliament elections in Rome May 23, 2014 REUTERS/Remo Casilli (ITALY – Tags: POLITICS ELECTIONS)

“Siamo davanti ad una nuova era, il lavoro retribuito, e cioè legato alla produzione di qualcosa, non è più necessario una volta che si è raggiunto la capacità produttiva attuale”. In un post pubblicato sul suo sito, dal titolo “Società senza lavoro”, Beppe Grillo interviene sul tema caldo del lavoro e del reddito di cittadinanza, introducendo un nuovo concetto: il reddito “per diritto di nascita”.

Scrive Grillo:

“Siamo davanti ad una nuova era, il lavoro retribuito, e cioè legato alla produzione di qualcosa, non è più necessario una volta che si è raggiunto la capacità produttiva attuale. Si vuole creare nuovo lavoro perché la gente non sa di che vivere, si creano posti di lavoro per dare un reddito a queste persone, che non avranno un posto di lavoro, ma un posto di reddito, perché è il reddito che inserisce un cittadino all’interno della società”.

“Siamo davanti ad una nuova era, il lavoro retribuito, e cioè legato alla produzione di qualcosa, non è più necessario una volta che si è raggiunto la capacità produttiva attuale. Si vuole creare nuovo lavoro perché la gente non sa di che vivere, si creano posti di lavoro per dare un reddito a queste persone, che non avranno un posto di lavoro, ma un posto di reddito, perché è il reddito che inserisce un cittadino all’interno della società”.
 Nel suo post, Grillo invita a non focalizzarsi sulla mancanza di lavoro:
 “Per rispondere a questa crisi, per uscirne fuori, tutti cercano il lavoro. Ma siamo sicuri che il problema sia davvero il lavoro? Io penso di no. Il lavoro serve a produrre merci e servizi per soddisfare i bisogni dell’uomo. La nostra era è senza precedenti proprio per la sovrabbondanza di merci e servizi che abbiamo. Abbiamo una capacità produttiva che è di gran lunga superiore alle nostre necessità”.
Fonte: The HuffPost

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